Tragico incidente sulla statale 100 Taranto-Bari: tre morti e un ferito grave dopo lo scontro tra un Suv e un tir.
Un grave incidente sulla statale 100 Taranto-Bari ha causato la morte di tre persone e il ferimento grave di una quarta. L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio nei pressi dello svincolo di San Basilio, vicino a Mottola, e ha coinvolto un Suv e un camion che trasportava uva.
A bordo del Suv, una Volvo XC60, viaggiavano quattro persone di origine asiatica: due donne sono morte sul colpo, mentre un giovane è deceduto poco dopo in ospedale. La quarta persona, una donna, è ricoverata in condizioni critiche nel reparto di rianimazione dell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto.
Dinamica dell’incidente Suv contro tir sulla statale 100 Taranto-Bari
Secondo le prime ricostruzioni, il Suv si è scontrato frontalmente con un tir che trasportava uva. Dopo l’impatto, entrambi i veicoli sono finiti in una scarpata a lato della carreggiata. Il tir, guidato da un autista che ha riportato ferite non gravi, si è ribaltato, complicando ulteriormente le operazioni di soccorso. I vigili del fuoco e le squadre di emergenza sanitaria sono intervenuti rapidamente sul posto. Ma per le due donne a bordo del Suv non c’è stato nulla da fare. Il giovane, che aveva riportato ferite gravissime, è stato trasportato d’urgenza in ospedale ma è deceduto poche ore dopo.
Il tratto della statale 100 in cui è avvenuto l’incidente è stato temporaneamente chiuso al traffico per consentire le operazioni di recupero dei veicoli e per i rilievi necessari a comprendere le cause dello scontro. La polizia stradale sta indagando per chiarire se vi siano state violazioni del codice della strada o condizioni che possano aver contribuito alla tragedia.
Condizioni della strada e interventi delle autorità
L’incidente sulla statale 100 Taranto-Bari riaccende il dibattito sulle condizioni di sicurezza di questo tratto stradale, spesso teatro di gravi incidenti. Le autorità locali e i residenti chiedono da tempo interventi per migliorare la segnaletica e la sicurezza stradale, con l’obiettivo di ridurre il numero di incidenti mortali.
I mezzi di soccorso, compresi i vigili del fuoco e le ambulanze, hanno lavorato per diverse ore per liberare i veicoli coinvolti e recuperare le vittime. Le operazioni sono state rese complicate dalla posizione dei mezzi nella scarpata. La tragedia ha lasciato un profondo senso di lutto nella comunità locale e tra i familiari delle vittime, che ora chiedono giustizia e chiarezza su quanto accaduto.